Gli italiani stanno tornando a dedicare più tempo alle farmacie dopo l'esperienza della pandemia, anche se non ancora tanto quanto prima del COVID-19. Infatti, secondo una ricerca condotta dal Laboratorio Channel & Retail della Sda Bocconi, gli italiani trascorrono in media 4,7 minuti tra gli scaffali e 2,9 minuti al banco della farmacia. Questi tempi sono maggiori rispetto ai due minuti registrati durante il primo lockdown, ma ancora inferiori ai sette minuti pre-pandemia.
Questi dati sono stati presentati venerdì 6 ottobre nella seconda edizione di Share The Future, il convegno sul retail della farmacia organizzato in collaborazione con Chiesi Italia, Digital Solutions, Haleon, Benu-Lloyds Farmacia, Teva Italia e Valore Salute. Essi sono il risultato di una ricerca basata su osservazioni sui comportamenti tenuti sul punto vendita effettuate in cinque farmacie dei due network di Phoenix Pharma Italia (Lloyds-Benu e Valore Salute) su un campione di 272 clienti, interrogati con un questionario all’uscita.
In particolare, è emerso che la motivazione principale alla base della visita presso le farmacie è cambiata: solo il 40% delle persone vi entra con una ricetta medica, mentre il 6,7% cerca servizi e l'1,7% cerca consigli. Inoltre, la maggior parte dei clienti (93,7%) entra in farmacia con un piano di acquisto già in mente, e il 91,5% di coloro che escono di casa con il proposito di andare in farmacia sa già a quale punto vendita rivolgersi. Ciò indica quanto sia importante coinvolgere i clienti prima che entrino in farmacia.
Tuttavia, la pubblicità delle farmacie (non dei prodotti) è spesso ignorata, come dichiarato da oltre l'84% degli intervistati, e il volantino e la vetrina vengono notati soltanto dal 3,2% del campione. I clienti però dichiarano che i volantini recapitati a casa influenzano la scelta della farmacia. In più, i servizi e le offerte della farmacia, come il deblistering e il servizio di infermiere, influenzano la scelta del cliente, così come le promozioni a volantino.
Anche le app delle farmacie offrono funzioni per facilitare il servizio (prenotazione di prodotti, consegna a domicilio, saltare la fila) e rappresentano un efficace strumento per portare i clienti nelle farmacie della catena.
Tutte queste evidenze emerse dalla ricerca indicano quanto sia importante coinvolgere i clienti prima che entrino in farmacia e il lavoro presentato offre suggerimenti per migliorare il coinvolgimento, la fidelizzazione e il potenziale delle farmacie.
Dino Biselli
Source: Pharmacyscanner
