Il Presidente di Confindustria Dispositivi Medici, Massimiliano Boggetti, ha espresso il suo disappunto per i contenuti della manovra economica presentata dal Governo italiano. In particolare, il Presidente Boggetti ha sottolineato come nel provvedimento non sia stato fatto alcun accenno alla questione del payback dei dispositivi medici.
“Siamo stupiti e preoccupati che nella manovra non si affronti la questione del payback dei dispositivi medici come se il problema non esistesse. Il comparto a due settimane dallo scadere dei termini di pagamento delle quote di ripianamento dei tetti di spesa 2015-2018 rischia di fermarsi, mettendo così in difficoltà il diritto alla salute degli italiani. Parliamo di oltre mille imprese che forniscono il Servizio sanitario nazionale e che se si troveranno in difficoltà potrebbero non garantire l’approvvigionamento degli ospedali”.
Una questione, quella del payback, che Boggetti richiede sia affrontata subito con una proroga dei pagamenti e una soluzione definitiva entro fine anno. Questo urgenza è giustificata dal fatto che la perdurante incertezza stia logorando le imprese, costringendole a scelte forzate di riduzione dei posti di lavoro e di carenza di prodotti di qualità negli ospedali.
“È allarmante che il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa non abbia toccato il tema del payback, la situazione grave in cui versa la Sanità non sono solo le liste d’attesa, ma anche un comparto che fra 15 giorni rischia di non poter più fornire tecnologie mediche per la prevenzione, la diagnosi e la cura della salute degli italiani. La ricognizione fatta dalla Corte dei Conti nei giorni scorsi, che parla di 6 miliardi di euro per il periodo 2019-2022, è drammatica e va affrontata con un provvedimento urgente”.
La Redazione
Source: Quotidianosanità.it
