Libro Biano di Fondazione Roche sul valore dei dati in sanità

Presentato a Roma presso il Tempio di Adriano il Libro Bianco “I dati. Il futuro della sanità. Strumenti per una reale innovazione”, realizzato da Fondazione Roche in collaborazione con Edra SpA. Si tratta di un volume che sul tema raccoglie i contributi di 39 esperti e ricercatori con l’obiettivo di analizzare le problematiche e le potenzialità dei dati a fini di ricerca e di ottimizzazione dei servizi, a vantaggio dei cittadini, del Servizio Sanitario Nazionale e delle imprese. Moderato dalla giornalista Barbara Carfagna, l’evento si è aperto con l’intervento di Mariapia Garavaglia, Presidente Fondazione Roche, per proseguire con due tavole rotonde.

La prima, dedicata al confronto e all’analisi del contesto italiano e delle relative criticità e opportunità, ha visto la partecipazione di: Walter Ricciardi, Professore d’Igiene e Sanità Pubblica Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Chair Mission Board for Cancer, Commissione Europea; Gianmario Verona, Presidente Human Technopole, Professore di Management Università Bocconi; Paolo Marchetti, Direttore Scientifico Fondazione Medicina Perosnalizzata (FMP); Andrea Mandelli, Presidente FOFI; Sen. Antonio Nicita, Segretario Nazionale, Responsabile Istituzioni, Tecnologie e Piano Nazionale di Riforma e Resilienza del PD, Professore Ordinario di Politica Economica Università LUMSA; Maurizio de Cicco, Presidente e Amministratore delegato Roche Italia.

La seconda, invece, è stata focalizzata sulle risposte che il libro bianco ha fornito in tema di dati in sanità, ed ha visto l’intervento di: Luca Pani, Professore Odinario di Farmacologia e Farmacologia Clinica Università di Modena e Reggio Emilia e di Psichiatria Clinica Università di Miami, FL, USA; Alfonso Fuggetta, Direttore scientifico CEFRIEL; Carlo Stagnaro, Direttore ricerche e studi dell’Istituto Bruno Leoni; Sen. Beatrice Lorenzin, Vicepresidente del Gruppo PD e Componente della Commissione Bilancio; Guido Scorza, Componente del Garante per la protezione dei dati. Gli interventi si sono conclusi con una relazione sull’agenda del futuro da parte del Presidente AIFA, Giorgio Palù.

Il razionale che caratterizza la pubblicazione è la considerazione che l’innovazione nel Sistema Salute si fonda anche su una maggiore valorizzazione dei dati sanitari, resa possibile dalla sanità digitale. Quest’ultima, a sua volta, si fonda sull’interoperabilità dei sistemi, permettendo la condivisione dei dati elaborati nella ricerca clinica, raccolti nella pratica clinica o custoditi presso registri pubblici o privati.

I Big Data in sanità hanno la potenzialità di orientare le politiche per la salute, indirizzare gli investimenti in ricerca e sviluppo e influenzare la vita dei singoli individui e dell’intera popolazione, oltre che generare un importante ritorno economico.

I dati in sanità rappresentano una potente arma per colmare le differenze tra le Regioni e garantire eque opportunità di cura ai cittadini e la digitalizzazione deve quindi essere un tema di primo piano quando si ragiona in termini di programmazione degli interventi sociosanitari. I prossimi mesi vedranno grandi cambiamenti e possibili investimenti verso il Sistema Paese, e la Fondazione Roche con questa pubblicazione ha voluto dare un contributo con l’intento di aprire un dibattito sull’impronta dei dati in sanità e su come la digitalizzazione sanitaria possa realmente immettere valore nel Sistema Salute, garantendo equità, uguaglianza e universalismo, perché le soluzioni digitali rappresentano una delle chiavi per raggiungere nuovi equilibri. - Mariapia Garavaglia, Presidente Fondazione Roche.

 

Dino Biselli

 

Immagine da Secondo Welfare

Source: Pharmastar