Per il tredicesimo anno il Massachusetts Institute of Technology conserva il primo posto delle migliori università del mondo per occupabilità e sostenibilità, seguito rispettivamente dall'Imperial College London, da Oxford University e dall’Università di Harvard. Sono queste le prime posizioni del QS World University Rankings 2025, classifica stilata grazie all’indagine condotta da QS Quacquarelli Symonds giunta alla sua ventunesima edizione.La classifica prende in considerazione 1.500 università in 106 Paesi, ed è l'unica del suo genere.
Il Politecnico di Milano si conferma come la prima università italiana e raggiunge il suo miglior risultato fino ad oggi, salendo di dodici posizioni per occupare il 111º posto in classifica. La Sapienza Università di Roma sale di due posizioni per occupare il 132º posto, seguita dall'Università di Bologna che sale di ventuno posizioni al 133º posto, ottenendo anch'essa il suo miglior risultato nella storia della classifica. Queste sono le uniche università italiane tra le prime 150 al mondo.
Da segnalare che l'Università Vita-Salute San Raffaele ha conseguito il più grande avanzamento in classifica in Italia e il secondo a livello mondiale, grazie all'impatto della sua ricerca scientifica ed è ora tra le prime 400 università nel mondo. Anche l'Università di Roma Tor Vergata ha registrato un progresso significativo, salendo di quasi 100 posti. L'Università Cattolica del Sacro Cuore è salita di 63 posti ed è ora tra le prime 450 università al mondo, grazie alla considerazione dei datori di lavoro, alla qualità della ricerca prodotta e alla rete di collaborazioni scientifiche internazionali.
L'Università di Pavia mostra una crescita grazie alla reputazione che gode tra i datori di lavoro e all'impatto della ricerca che produce. Alma Mater Studiorum Università di Bologna sale al 133º posto e il Politecnico di Torino si colloca ora tra le migliori 250 università al mondo.
Inoltre, per rapporto numero docenti-studenti l'Università Vita-Salute San Raffaele si posiziona al 66° posto per il rapporto docenti-studenti e per le citazioni per docente, dove si posiziona all'80°posto.
La Redazione
Source: Sanità33