L’evoluzione delle competenze in ambito sanità nel prossimo decennio è stato il tema portante della serata di festa per i dieci anni del gruppo LSWR, dedicata a “la forma del futuro”, alla quale hanno preso parte ospiti di eccezione come il giurista Giuliano Amato, la senatrice Beatrice Lorenzin, il Presidente degli Ordini dei Farmacisti Andrea Mandelli, il professor Luca Pani ex DG dell’Agenzia del Farmaco e oggi docente di Psichiatria all’Università di Miami e di Farmacologia all’Università di Modena Reggio Emilia, e Antonio Gaudioso, già capo della Segreteria tecnica del ministro della Salute.
Nel corso dell’evento i partecipanti hanno convenuto sull’importante accelerazione che la pandemia ha rappresentato per il processo di digitalizzazione del sistema sanitario italiano, anche se questo percorso era già stato avviato anni prima rispetto alla comparsa del Coronavirus.
Telemedicina e ricetta elettronica oggi, e terapie digitali domani, pongono però due problemi da affrontare: primo, come far viaggiare le informazioni sensibili in reti partecipate e capaci di offrire servizi; secondo, come mettere in sicurezza tali informazioni,
Non va poi dimenticato il ruolo strategico di uno strumento come il fascicolo sanitario elettronico, strumento utile per medici e farmacie nell’offrire diagnosi e per un trattamento sicuro di dati dei pazienti.
La sfida posta dalle nuove tecnologie digitali richiede quindi un aumento di competenze, anche non sanitarie, che permettano di usufruire e di governare queste innovazioni, in modo che il progresso sia usufruibile a tutti e che venga garantita la massima accessibilità ai nuovi servizi che le tecnologie digitali consentono.
Dino Biselli
Immagine da Pharmastar.it
Source: Sanità33
