Il Governo Italiano vara il DDL sull’AI: le implicazioni in ambito sanitario

Il Governo italiano introduce nuove regole sull’Intelligenza Artificiale con l’adozione del disegno di legge sull’AI. Un provvedimento che prevede importanti novità anche per il comparto sanitario, fra le quali l’istituzione di una piattaforma di Intelligenza Artificiale per il supporto alle finalità di cura e, in particolare, per l’assistenza territoriale, e sancisce la prevalenza della decisione del medico sui sistemi di IA in ambito sanitario.

La regolamentazione dell’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nel sistema sanitario è tesa ad evitare che l’accesso alle prestazioni sanitarie sia selezionato e condizionato con criteri discriminatori. Inoltre, poiché i sistemi di AI nel comparto costituiscono un importante supporto nei processi di prevenzione, diagnosi, cura e scelta terapeutica, è fondamentale informare l’interessato sull’utilizzo di tecnologie di intelligenza artificiale e sui vantaggi, in termini diagnostici e terapeutici, derivanti dall’utilizzo delle nuove tecnologie.

È stata poi istituita una piattaforma di AI per il supporto alle finalità di cura e, in particolare, per l’assistenza territoriale. La progettazione, la realizzazione, la messa in servizio e la titolarità della piattaforma sono attribuite ad Agenas in qualità di Agenzia Nazionale per la Sanità Digitale. La piattaforma erogherà servizi di supporto ai professionisti sanitari per la presa in carico della popolazione assistita, ai medici nella pratica clinica quotidiana con suggerimenti non vincolanti e agli utenti per l'accesso ai servizi sanitari delle Case di Comunità.

Il prossimo passo sarà quello di adeguare entro un anno la normativa italiana al Regolamento “AI Act” dell’UE.

 

La Redazione

Source: Quotidianosanita.it