Digitalizzazione dell’industria farmaceutica: accordo UCB-Microsoft

L’intelligenza artificiale e cloud di Microsoft ed esperienza in campo biofarmaceutico di UCB: questo è il succo dell’accordo stipulato dalla Big Tech con sede a Redmond e la multinazionale biofarmaceutica belga. In base ai termini dell’accordo, Microsoft fornirà tecnologia di intelligenza artificiale e scienziati applicati per lavorare a fianco di scienziati e professionisti di Ucb, con l’obiettivo di favorire la scoperta di nuove correlazioni e modelli, fondamentali per sviluppare farmaci nuovi e altamente personalizzati. 

Questa nuova collaborazione non è altro che la continuazione di quella già in essere fra le due aziende focalizzata su Covid-19. Come parte del progetto “COVID Moonshot”, le molecole e i chimici computazionali di Ucb hanno contribuito alla progettazione di composti con lo scopo di sviluppare un anti-virale per via orale biodisponibile per Covid-19.

In ragione di quest’accordo anche in Italia Ucb ha adottato il progetto della digitalizzazione e la sfida dell’intelligenza artificiale. Per raggiungere gli obiettivi perseguiti dalla partnership con Microsoft, Ucb ha attivato un percorso formativo e operativo di ripensamento in ottica digitale di tutti i dipartimenti aziendali, teso a sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale per prendere decisioni realmente data driven.

 

Dino Biselli

Source: Aboutpharma