Novartis ha annunciato un programma di buyback da 10 miliardi di dollari, da completarsi entro il 2027, sostenuto da solidi risultati finanziari. Nel secondo trimestre del 2025, l’azienda ha registrato ricavi per 14 miliardi di dollari, in crescita del 12% su base annua e in linea con le attese degli analisti. Tra i principali motori di crescita spicca Pluvicto (lu177 vipivotide tetraxetan), un radioligando mirato al PSMA, che ha generato vendite per 454 milioni di dollari nel trimestre (+22% rispetto al Q1). Dopo due trimestri in calo, il farmaco ha mostrato segnali di ripresa grazie all’approvazione FDA di marzo per l’uso in pazienti con mCRPC positivi al PSMA e non trattati con taxani. Il CEO Vas Narasimhan ha evidenziato come la domanda negli Stati Uniti – in particolare nella medicina territoriale – sia cresciuta significativamente, rappresentando il 58% delle nuove prescrizioni e con un aumento del 60% dei pazienti trattati.
Novartis ha inoltre reso noti i risultati positivi dello studio di fase III PSMAddition, che ha dimostrato l’efficacia di Pluvicto in combinazione con la terapia standard nei pazienti con tumore prostatico metastatico ormonosensibile (mHSPC). Il trattamento ha ritardato in modo significativo la progressione della malattia o la morte, con segnali positivi anche sulla sopravvivenza globale. L’azienda prevede di presentare una richiesta per l’estensione dell’indicazione entro l’anno, puntando a un picco di vendite superiore a 5 miliardi di dollari. Un altro asset chiave è Kisqali (ribociclib), inibitore CDK4/6 per il trattamento del tumore al seno HR+/HER2−. Nel Q2 2025, le vendite negli Stati Uniti sono raddoppiate rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 750 milioni di dollari, grazie anche all’approvazione nell’uso neoadiuvante. Kisqali ha raggiunto il 61% delle nuove prescrizioni nel setting precoce tra i CDK4/6, consolidando la sua leadership. A livello globale, i ricavi del farmaco sono saliti a 1,2 miliardi di dollari, superando le stime degli analisti del 10%.
La Redazione
Source: DAILYHEALTHINDUSTRY
