Il 30% dei tumori al seno colpisce donne con meno di 50 anni, e in Italia ogni giorno 160 donne ricevono una diagnosi di cancro alla mammella. Questo è quanto ha ricordato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in un messaggio inviato alla conferenza stampa per presentare le attività della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) e il programma 2025, che include una collaborazione con “Miss Italia”. Il ministro ha definito l’iniziativa “meritevole”, sottolineando il suo valore nel promuovere la prevenzione oncologica tra le giovani donne, incoraggiare i controlli senologici e la vaccinazione contro l’Hpv.
Schillaci ha ribadito l’impegno del ministero nel “promuovere su tutto il territorio nazionale una maggiore partecipazione ai programmi di screening, fondamentali per diagnosticare precocemente una patologia e aumentare le possibilità di guarigione”. Ha evidenziato come l’ampliamento della fascia d’età dai 45 ai 74 anni per lo screening del tumore alla mammella sia “già partito in alcune regioni e dobbiamo spingerlo in tutta la nazione”. Inoltre, ha ricordato che il “Servizio sanitario nazionale mette a disposizione tre programmi di screening (per i carcinomi della mammella, del colon retto e della cervice uterina)”, ma l’obiettivo è “allargare i programmi di screening organizzati ad altre patologie, tra le quali il tumore del polmone e della prostata”, in linea con il nuovo Piano oncologico nazionale e con le raccomandazioni europee.
Il ministro ha sottolineato l’importanza di continuare a investire nella prevenzione, sottolineando come “negli ultimi anni abbiamo raggiunto risultati straordinari”. Ha spiegato che in Italia “4 milioni di persone vivono dopo una diagnosi di tumore” e che “oltre 1 milione può considerarsi definitivamente guarito tornando ad avere la stessa prospettiva di vita della popolazione generale”.
Promuovere la prevenzione oncologica, soprattutto tra i giovani, è “una nostra priorità e un impegno che portiamo avanti soprattutto grazie alla preziosa collaborazione della Lilt”. Schillaci ha evidenziato le iniziative strategiche avviate con la Lilt nel 2024, volte a diffondere messaggi di salute, promuovere l’adesione ai programmi di screening e favorire l’adozione di stili di vita sani. Ha inoltre dichiarato che “un’alleanza che andrà avanti anche nel 2025 con il nuovo programma di attività”, esprimendo gratitudine verso i volontari della Lilt nella Giornata internazionale del volontariato, che rappresentano “un asse portante di una società civile”.
Infine, il ministro ha sottolineato l’importanza di prendersi cura della propria salute fin dalla giovane età, ricordando che “circa il 40% dei nuovi casi di tumore sono potenzialmente prevenibili agendo sui fattori di rischio modificabili”. Ha anche evidenziato l’importanza del protocollo d’intesa che sarà sottoscritto dalla Lilt con il ministro dell’Istruzione Valditara il 19 dicembre.
La Redazione
Source: SANITÁ33