Gestione extra ospedaliera per cure oncologiche: convegno di Forum Risk Management e ISPRO

Forum Risk Management e ISPRO (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica) hanno recentemente organizzato, anche con il supporto non condizionato di Becton Dickinson, un convegno durante il quale Istituzioni, mondo scientifico, ospedaliero e del volontariato si sono confrontati sul futuro delle “malattie croniche” e sulle potenzialità offerte dai nuovi piani di sviluppo previsti dal PNRR come la realizzazione di nuove Case ed Ospedali di Comunità, Centrali Operative Territoriali e il potenziamento dell’Assistenza Domiciliare Integrata.

L’obiettivo principale dell’evento è stato quello di avviare un confronto tra alcune regioni al fine di condividere modelli di organizzazione della filiera dei servizi, affrontando temi come la responsabilità nella prescrizione e nella somministrazione, definendo le professionalità necessarie a questa rivoluzione organizzativa e fornendo ai decisori regionali alcuni elementi guida racchiusi in un policy brief, con lo scopo di supportare al meglio la riorganizzazione dei setting oncologici, l’efficienza del sistema e la sicurezza dei pazienti.

In Italia si contano circa 3 milioni e 600 mila pazienti oncologici con bisogni molto diversi tra loro, che vanno dall’altissima intensità assistenziale ad esigenze più prettamente socio-sanitarie. Nell’attuale organizzazione sanitaria questi pazienti hanno come unico punto di riferimento la struttura ospedaliera che, caratterizzandosi sempre più come struttura per acuti, rischia di trovarsi in sovraccarico.

Appare dunque necessario definire modelli di presa in carico dei pazienti oncologici che prevedano oltre al setting ospedaliero di ricovero e di day hospital, anche quello territoriale e domiciliare: le esperienze regionali, già avviate o in via di definizione, possono essere un riferimento per tutto il territorio nazionale e devono essere costantemente condivise.

 

Dino Biselli

Source: Daily Health Industry