"Tutte le Regioni all'unanimità, durante la commissione Salute della Conferenza delle Regioni, hanno chiesto al ministero di replicare anche per il 2025 la norma che consente di utilizzare almeno lo 0,4% del Fondo sanitario nazionale per contenere le liste d'attesa, inserendola nel decreto Milleproroghe come inizialmente annunciato anche dal Governo, che addirittura aveva parlato di 0,7%. È uno strumento che consente di avere un margine di flessibilità, andando in deroga ai tetti di spesa, ed è utile alle Regioni per costruire piani di contenimento delle liste d'attesa".
Così l'assessore regionale al Diritto alla salute, Simone Bezzini, dopo un incontro tra gli assessori alla sanità delle Regioni, col capo di gabinetto del ministero della Salute.
"Scegliere di non replicarlo - spiega ancora Bezzini - significherebbe ridurre l'offerta di prestazioni e mettere le Regioni nelle condizioni di non affrontare un fenomeno che ha ricadute dirette sulle persone. Apprezziamo che ci sia stata questa apertura da parte del Ministero. Ora serve passare dalle parole ai fatti".
La Redazione