Ema ed FDA stanno valutando la somministrazione di booster con vaccini adattati a Omicron

La recente ondata estiva di Covid-19 e quella attesa per l’autunno stanno inducendo le agenzie regolatorie ad implementare delle nuove strategie, utilizzando anche i nuovi prodotti sviluppati in questi ultimi mesi, per limitare un’eventuale forte ripresa dei casi di contagio. A tal proposito, lo scorso 30 giugno si è tenuto un seminario co-presieduto da Ema e Fda sotto l'egida della International Coalition of Medicines Regulatory Authorities (Icmra). A questo appuntamento erano presenti anche rappresentanti dell'Organzzazione mondiale della sanità, incluso il vicepresidente del gruppo tecnico consultivo sulla composizione dei vaccini Covid-19.

La continua evoluzione di Sars-CoV-2 riduce la protezione offerta dai vaccini approvati contro infezioni e malattie lievi. I dati preliminari indicano che i vaccini a mRna adattati, che comprendono un ceppo Omicron, possono aumentare ed estendere la protezione, se usati come booster. Inoltre, secondo i dati emergenti, un vaccino a mRna bivalente mirato a due ceppi di Sars-CoV-2, uno dei quali dovrebbe essere un ceppo Omicron, può fornire alcuni vantaggi nell'ampliare la risposta immunitaria. I vaccini bivalenti potrebbero essere inizialmente presi in considerazione per l'uso come booster, il loro impiego per la vaccinazione primaria potrebbe essere supportato in futuro, quando saranno disponibili ulteriori dati.

 

Dino Biselli

Source: Dino Biselli