La seconda metà della scorsa settimana ha avuto luogo uno dei principali eventi del Sistema Sanitario Nazionale, il Congresso della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici (SIFO), da sempre occasione per affrontare le criticità e le innovazioni che caratterizzano la sanità italiana.
Proprio nel corso della sessione dal titolo ‘Sviluppo di modelli a domicilio: home delivery a supporto della distribuzione diretta’ che si è tenuta durante il congresso, SIFO ha presentato un suo modello di consegna dei farmaci a domicilio, compresi i medicinali in distribuzione diretta da parte dei servizi farmaceutici delle strutture pubbliche.
L’intento è quello di rendere maggiormente strutturato ed operativo questo modello, a prescindere dall’emergenza sanitaria. In concreto, si sta studiando la realizzazione di una app, disponibile su tutti i device, che ha l’obiettivo di registrare ogni informazione del paziente sulla somministrazione del farmaco a casa.
Il progetto è stato pensato a favore di tutti i pazienti con malattie croniche, reumatologiche, dermatologiche, gastroenterologiche ma anche oncologiche: in pratica pazienti fragili o anziani per i quali si cercherà di agevolare il percorso di dispensazione dei farmaci. Infatti, è previsto che il farmaco venga consegnato direttamente sul pianerottolo di casa del paziente da un corriere certificato, nel momento giusto e nella quantità giusta. Non solo: si sta valutando anche l’aggiunta di un ‘add-on clinico’, che consenta di abbinare alla consegna a domicilio anche un servizio clinico capace di monitorare l’aderenza, la persistenza e la farmacovigilanza.
Dino Biselli
Source: SIFO