ADF (Associazione Distributori Farmaceutici) e Federfarma Servizi hanno emesso una nota congiunta con la quale segnalano il momento di difficoltà della distribuzione farmaceutica in un quadro economico influenzato negativamente da inflazione alta e dalla guerra in ucraina. Le due associazioni rilanciano le proposte per l’introduzione di un credito d’imposta e il taglio delle accise sui carburanti, che potrebbero dare ossigeno alle aziende del comparto.
Inoltre, ad aggravare la situazione vi è una remunerazione inadeguata delle attività svolte per il Servizio sanitario nazionale (SSN) e alcune criticità nella catena di approvvigionamento che rischiano di incrinare il servizio di distribuzione dei medicinali nelle farmacie.
Infine, le due organizzazioni sottolineano che, a fronte di richieste rimaste inascoltate, i grossisti farmaceutici hanno ricordato gli impegni straordinari richiesti alla categoria, in particolare la distribuzione gratuita, insieme alle farmacie, degli antivirali per uso orale contro il Covid–19.
Svolgiamo un servizio pubblico essenziale senza alcun supporto: senza interventi sostanziali e di immediata efficacia non potremmo continuare ad assicurare la tutela della salute pubblica come facciamo da sempre quotidianamente”, Antonello Mirone - Presidente di Federfarma Servizi.
Dino Biselli
Source: Aboutpharma
