L’importante contributo della distribuzione farmaceutica e le difficoltà attuali del sistema

Quasi 50 milioni di consegne alle farmacie del territorio solo nel triennio 2020-2023, con 6 milioni di vaccini, 25 milioni di tamponi e test Covid, 175 milioni di mascherine, oltre a 2 miliardi di farmaci e 600 milioni di parafarmaci e dispositivi medici consegnati, per un totale di oltre 500 milioni di km percorsi. A tre anni dalla pandemia Federfarma Servizi - 18 aziende di distribuzione intermedia e servizi con circa 3.500 farmacie socie dirette - traccia un bilancio, denunciando come le aziende hanno lavorato senza sosta per rispondere all’emergenza sanitaria, ma ora il settore è piegato dal caro energia e carburanti e dall’aumento dei costi finanziari, che mettono seriamente a rischio la sostenibilità del sistema.

Nonostante i numeri della pandemia vadano verso la normalizzazione, il settore è oggi messo ulteriormente alla prova dalla carenza di diversi farmaci. A causa dell’alterazione degli equilibri internazionali mancano alcuni antibiotici e molecole attive sul sistema cardiovascolare. Anche a livello internazionale, infatti, la filiera soffre la mancanza di materie prime e l’aumento dei prezzi che si sommano all’incremento del prezzo del carburante necessario all’illuminazione, all’automazione e a tenere accesi gli impianti di raffreddamento 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

“È ora che il nostro ruolo esca dall’ombra: siamo in attesa dal 2010 di una riforma della remunerazione, oggi ancora più urgente alla luce dei costi di carburante ed energia e del pesante incremento dei costi finanziari, pena l’insostenibilità e la rimodulazione del servizio, a tutto danno dell’assistenza alla salute della popolazione ha costituito nel 2022 un’unità di crisi per affrontare l’emergenza e ha da tempo richiesto un incontro urgente al ministro della Salute Schillaci. Siamo già in estremo ritardo: se non si affronta questa emergenza sul piano dell’azione politico-istituzionale, per le nostre farmacie 'ripassi nel pomeriggio' rischia di trasformarsi in un lontano ricordo”. - Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi

 

La Redazione

Source: PharmaKronos