Il problema della difficoltà nella copertura degli organici sta toccando anche il mondo della farmacia come evidenziato dalla survey online “Farmacia, il problema è Personale”, lanciata da Pharmacy Scanner e Profili il 13 giugno con l’obiettivo di sondare collaboratori di farmacia, direttori e farmacisti titolari su dimensioni e cause del fenomeno.
I risultati di questa survey, presentati il 15 luglio con un webinar organizzato con il contributo non condizionato di Eg Stada e Lafarmaciapunto, e che ha coinvolto un panel di 1.300 professionisti costituito per il 18,5% da titolari di farmacia, per l’11,5% da direttori, per il 7,6% da responsabili di catena (store manager o area manager) e per il 62,4% da farmacisti, collaboratori o liberi professionisti, riportano che quasi l’80% dei rispondenti condivide moltissimo (54,3%) o molto (23,7%) l’affermazione che oggi per le farmacie fanno sempre più fatica a trovare collaboratori.
Per l’86% dei rispondenti, all’origine del problema c’è innanzitutto la retribuzione inadeguata dei collaboratori di farmacia, seguita, nell’ordine, dall’orario di lavoro, che difficilmente si concilia con la vita privata o familiare (82,9%), dall'esiguità delle prospettive di carriera e sviluppo professionale (81,4%), dal mancato riconoscimento del ruolo sanitario del farmacista (80,6%), dalla debolezza della rappresentanza di cui gode la categoria ai tavoli di concertazione (80,1%), dall’assenza nel salario di una parte variabile agganciata al raggiungimento di specifici obiettivi (76,2%) e via a seguire.
Inoltre, la survey affronta il tema delle prospettive di carriera: l’81,4% dei rispondenti è moltissimo o molto d’accordo con l’affermazione che individua nella mancanza di sviluppo professionale la causa delle attuali difficoltà in cui s’imbatte chi assume. In più, si sottolinea che soltanto il 27% dei rispondenti ritiene che è sempre più difficile assumere personale laureato perché ci sono pochi farmacisti. L’inconciliabilità di orari e turni di lavoro con la vita privata del farmacista, invece, è uno dei problemi più sentiti: è di questa l’opinione dell’82,9% dei rispondenti, a si aggiunge l’opinione del 60% del campione che ritiene l’assenza di benefit e bonus uno dei motivi che rendono poco allettanti le offerte di assunzione delle farmacie.
Dino Biselli
Source: Pharmacyscanner