Viatris pubblica il suo primo rapporto di sostenibilità

E’ nata nel novembre 2020, ma già occupa 40mila persone in oltre 70 Paesi con oltre 80 miliardi di dosi vendute a livello mondiale (in particolare nell’Hiv prodotti dovi i suoi prodotti per volume rappresentano oltre 5 volte tutti quelli di marca considerati nel loro complesso), ed investe  in ricerca e sviluppo oltre 500 milioni di dollari ogni anno. Si tratta di Viatris, azienda farmaceutica costituitasi dalla fusione fra Mylan e la divisione Upjohn di Pfizer nella quale erano confluiti i farmaci a brevetto scaduto. 

L’azienda ha pubblicato il suo primo report di sostenibilità, rafforzando il suo impegno, già assunto in fase di costituzione, nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa e l’impegno nel rendere disponibile un accesso sostenibile a farmaci di alta qualità. Il report offre una visione completa delle attività di Viatris in relazione agli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG) e delinea l’impegno portato avanti nel corso dello scorso anno in cinque aree principali: salute dei pazienti, salute dei collaboratori, salute ambientale, salute pubblica globale e salute della comunità. Il report include anche un approfondimento sul ruolo di Viatris nella lotta contro COVID-19.

 

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Dino Biselli

Source: Pharmastar