Al Psych Congress 2024 di Boston sono stati presentati i risultati di uno studio di fase 3 che ha evidenziato l’efficacia di seltorexant, un farmaco sperimentale, nel trattamento del disturbo depressivo maggiore (MDD) associato a insonnia in pazienti che non avevano risposto adeguatamente agli antidepressivi tradizionali. Dopo sei settimane di trattamento, i pazienti che assumevano seltorexant in aggiunta alla terapia antidepressiva standard hanno mostrato miglioramenti significativi rispetto al placebo. In particolare, è stata registrata una differenza media di -2,6 punti nella Montgomery-Åsberg Depression Rating Scale (MADRS), un risultato considerato clinicamente rilevante secondo Andrew Krystal, del Weill Institute for Neurosciences dell’Università della California di San Francisco.
Oltre a migliorare i sintomi depressivi, seltorexant ha mostrato benefici significativi su altri parametri. Nei punteggi della Patient-Reported Outcome Measurement Information System-Sleep Disturbance, la differenza media rispetto al placebo è stata di -3,7, indicando un notevole miglioramento nei disturbi del sonno. Inoltre, il punteggio MADRS, esclusa la componente legata al sonno, è migliorato di -2,0 punti, mentre i punteggi del Patient Health Questionnaire-9, utilizzato per misurare i sintomi depressivi auto-riferiti, hanno mostrato un miglioramento di -2,1 punti.
Seltorexant è un antagonista selettivo del recettore orexina-2 (OX2), un approccio unico nel trattamento della depressione e dell’insonnia. Diversamente dagli antagonisti duali dei recettori dell’orexina (DORAs), che agiscono su entrambi i recettori OX1 e OX2, seltorexant si distingue per un’affinità circa 100 volte superiore verso OX2, offrendo un’azione mirata. Il farmaco regola l’iperattivazione del sistema nervoso, migliorando la qualità del sonno e riducendo i sintomi depressivi. Questo meccanismo innovativo lo rende una potenziale terapia per il MDD e l’insonnia, rispondendo a un bisogno terapeutico finora insoddisfatto. Se approvato dalla FDA, sarebbe il primo trattamento per la depressione basato sul blocco selettivo dei recettori dell’orexina, neuropeptidi che influenzano vigilanza, eccitazione e appetito.
Circa il 70% dei pazienti con depressione soffre anche di insonnia, ma attualmente non esistono farmaci approvati per affrontare entrambe le condizioni contemporaneamente. Seltorexant potrebbe rappresentare una svolta terapeutica, migliorando non solo i sintomi depressivi ma anche la qualità del sonno e, di conseguenza, la qualità della vita dei pazienti. Lo studio di fase 3 ha coinvolto 588 adulti con MDD, randomizzati a ricevere 20 mg di seltorexant una volta al giorno o un placebo. Il profilo di sicurezza del farmaco è stato giudicato positivo, con un’incidenza inferiore di eventi avversi emergenti rispetto al placebo e un solo evento serio non correlato al trattamento in ciascun gruppo.
I risultati di questo studio supportano ulteriori sviluppi del farmaco. Secondo Krystal, è già stato avviato un nuovo studio di fase 3 su pazienti con MDD senza o con sintomi lievi di insonnia, per esplorare ulteriormente il potenziale di seltorexant come trattamento innovativo per la depressione.
La Redazione
Source: PHARMASTAR