Lauri Lindgren nuovo Presidente e Amministratore Delegato di Amgen Italia

Il vertice di Amgen Italia ha una nuova guida: Lauri Lindgren è stato nominato nuovo Presidente e Amministratore Delegato dell’azienda, subentrando a Soren Giese, il quale è stato designato alla guida dei paesi sudamericani.

Lindgren, di nazionalità finlandese, ha conseguito un Master of Science in Pharmacy all’Università di Helsinki e lavora in Amgen dal 2009. Nel corso della sua carriera ha maturato un'esperienza diversificata in tutte le più importanti aree di attività dell’azienda, dal marketing al government affairs. Inoltre, ha ricoperto incarichi di responsabilità in Amgen Europe e nelle filiali di Finlandia, Svezia e Austria, dove ha svolto il ruolo di General Manager da luglio 2019 a oggi.

Lindgren dirigerà una delle principali filiali del gruppo, poiché l’Italia è per Amgen il terzo mercato europeo e il sesto a livello mondiale, avvalendosi della collaborazione di circa 300 dipendenti. 

Amgen  ha una posizione di riferimento sia nel settore dei farmaci biotecnologici innovativi che in quello dei biosimilari ed è attivamente coinvolta nei programmi globali di ricerca e sviluppo farmaceutico in importanti aree terapeutiche come oncologia, ematologia, cardiovascolare, malattie infiammatorie, fragilità ossea, nefrologia.

“Assumere la guida di una realtà tanto importante per Amgen come quella italiana è per me, allo stesso tempo, un onore e una grande sfida. Assistiamo a grandi cambiamenti a livello globale ed europeo che aprono scenari impegnativi come la gestione delle cronicità, l’assistenza territoriale, lo sviluppo di terapie sempre più mirate, la sostenibilità. Sono solo alcuni dei grandi temi che Amgen contribuirà ad affrontare anche in Italia portando la propria innovazione e collaborando con Istituzioni, Associazioni pazienti e professionisti sanitari. Ringrazio fin d’ora la squadra che mi affiancherà e insieme alla quale cercherò di promuovere la passione e la cultura dell’Azienda, sempre attenta alle urgenze dei pazienti e al dialogo con il sistema sanitario”.

 

Dino Biselli

Source: Daily Health Industry