Aggiornamento AIFA su effetti collaterali dei vaccini anti-Covid

L’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato due comunicati con i quali fornisce alcuni aggiornamenti sui possibili effetti collaterali dovuti dalla somministrazione dei vaccini contro il Covid Janssen, Comirnaty e Spikevax.


Vaccini a mRNA anti-COVID-19 Comirnaty e Spikevax: rischio di miocardite e di pericardite

Dopo la somministrazione dei vaccini mRNA anti COVID-19 Comirnaty e Spikevax sono stati osservati casi molto rari di miocardite e pericardite. I casi si sono verificati principalmente nei 14 giorni successivi alla vaccinazione, più spesso dopo la seconda dose e nei giovani di sesso maschile.

I dati a disposizione suggeriscono che il decorso della miocardite e pericardite dopo la vaccinazione non è diverso da quello della miocardite o della pericardite in generale. Gli operatori sanitari devono istruire i soggetti vaccinati a  rivolgersi immediatamente al medico qualora dopo la vaccinazione sviluppino sintomi indicativi di miocardite o pericardite, quali dolore toracico, respiro affannoso o palpitazioni.


Vaccino anti-COVID-19 Janssen: controindicazione negli individui con pregressa sindrome da perdita capillare e aggiornamento relativo alla sindrome trombotica trombocitopenica

Nei primi giorni successivi alla vaccinazione con il vaccino anti-COVID-19 di Janssen sono stati segnalati casi molto rari di sindrome da perdita capillare (CLS), in alcuni casi con esito fatale. In almeno un caso è stata riportata una storia clinica di CLS. Pertanto COVID-19 Vaccine Janssen è attualmente controindicato nei soggetti che in precedenza hanno presentato episodi di CLS

La CLS è caratterizzata da episodi acuti di edema che colpiscono principalmente gli arti, ipotensione, emoconcentrazione e ipoalbuminemia. I pazienti con un episodio acuto di CLS in seguito alla vaccinazione necessitano di rapida diagnosi e trattamento. Di solito è necessaria una terapia intensiva di supporto. 

Inoltre, i soggetti con diagnosi di trombocitopenia insorta entro tre settimane dalla vaccinazione con COVID-19 Vaccine Janssen devono essere attivamente valutati per segni di trombosi. Allo stesso modo, i soggetti che presentino trombosi entro tre settimane dalla vaccinazione devono essere valutati per trombocitopenia. La TTS richiede una gestione clinica specializzata e pertanto gli operatori sanitari devono consultare le linee guida applicabili e/o gli specialisti per diagnosticare e trattare questa condizione clinica.

 

Dino Biselli

Source: AIFA