Accordo Fiaso-Farmindustria: incontro sulla promozione della ricerca clinica a Milano

Inaugurato ieri un percorso formativo sulla promozione della ricerca clinica rivolto ai manager delle Aziende sanitarie, che ha dato l’avvio alle attività previste dal protocollo d’intesa Fiaso-Farmindustria. Con il primo dei tre eventi formativi, che si è tenuto all’Istituto Nazionale Tumori di Milano (dedicato alle aziende del Nord, mentre gli altri due eventi saranno rivolti alle aziende del centro e del sud), ha approfondito i trend innovativi e le recenti evoluzioni normative, evidenziando le strategie per rendere il sistema della ricerca sempre più attrattivo.

La ricerca clinica è un motore di sviluppo scientifico, economico e sociale del sistema paese, in quanto non solo mette a disposizione di clinici e pazienti delle terapie innovative, ma determina anche l’incremento della competitività scientifica di medici e ricercatori, migliora la qualità dell’assistenza sanitaria e, infine, assicura risparmi per il Ssn poiché i costi della ricerca (terapia, esami diagnostici, assistenza) sono a carico delle aziende promotrici. 

Una conferma di tutto ciò può essere desunto dai dati ALTEMS, da cui si stima che ogni euro investito in sperimentazione clinica dalle imprese farmaceutiche genera un beneficio complessivo per il Sistema Sanitario Nazionale di circa 3 euro. Inoltre, si stima anche che da qui al 2026 il loro investimento sarà di 1.400 miliardi di euro, per l’80% destinati ad un network di open innovation costituito da diversi soggetti pubblici e privati. Una parte importante di queste risorse si concretizzeranno in studi clinici, per i quali l’Italia riveste un ruolo significativo.

Oltre a tutto ciò, l’accordo fra Fiaso e Farmindustria si propone di attivare, nel prossimo futuro, progetti e collaborazioni in tema di appropriatezza terapeutica e medicina di prossimità, per migliorare il percorso dall’innovazione al farmaco a domicilio, stimolare la crescita della telemedicina e rafforzare il legame ospedale-territorio; di affrontare la questione della sensibilizzazione e informazione sul tema dell’accesso alle terapie con plasmaderivati; di rilevare e diffondere le best practice delle Aziende sanitarie per incentivare lo sviluppo della sperimentazione clinica e la funzionalità dei clinical trial center.

 

Dino Biselli

Source: Il Sole 24 Ore Sanità