L’Agenzia Italiana del Farmaco ha autorizzato la rimborsabilità dell’estensione d’uso di epcoritamab in monoterapia per il trattamento di pazienti adulti affetti da Linfoma Follicolare recidivante o refrattario dopo almeno due linee di terapia sistemica. La decisione di AIFA si fonda sui dati dello studio EPCOR NHL-1, che ne confermano l’efficacia su un’ampia popolazione di pazienti trattati dopo due o più linee terapeutiche, compresi quelli fortemente pretrattati o refrattari. I risultati hanno mostrato alti tassi di risposta in tutti i sottogruppi analizzati, inclusi i casi più complessi come i primariamente refrattari, i doppi refrattari e i pazienti anziani.
“Grazie all’esperienza maturata finora con epcoritamab nel trattamento del Linfoma Diffuso a Grande Cellule B e ai dati positivi del follow-up a 3 anni dello studio EPCORE NHL-1 per il Linfoma Follicolare, oggi sappiamo che questa terapia sottocute rappresenta un’opzione efficace, rapida e ben tollerata per pazienti affetti da queste due patologie – spiega Pier Luigi Zinzani, Professore Ordinario di Ematologia e Direttore dell’Istituto di Ematologia “L. e A. Seràgnoli”, Università degli Studi di Bologna – In particolare, per i pazienti affetti da Linfoma Follicolare, la coorte di ottimizzazione nata con l’obiettivo di minimizzare il rischio di eventi avversi e migliorare la tollerabilità, ha confermato il valore clinico del farmaco, evidenziando risposte profonde anche nei sottogruppi di pazienti più difficili da trattare e permettendo di ridurre i principali effetti collaterali”.
Secondo le associazioni dei pazienti, la gestione clinica del Linfoma Follicolare si complica ulteriormente a ogni ricaduta. “La gestione del Linfoma Follicolare diventa progressivamente più complessa ad ogni recidiva – sottolinea Giuseppe Toro, Presidente AIL, Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma – Per i pazienti che si trovano dalla terza linea di trattamento in poi, è fondamentale valutare opzioni terapeutiche senza chemioterapia e agire con tempestività. L’urgenza di ricevere cure appropriate aumenta con il progredire della malattia, e l’innovazione rappresentata dall’anticorpo bispecifico sottocute può offrire una migliore qualità di vita, con minori eventi avversi. Disporre di una rete di sostegno che aiuti nella gestione logistica del trattamento e del monitoraggio, nonché nell’assistenza fisica, nutrizionale ed emotiva, è essenziale per un approccio olistico alla cura.”
Dal punto di vista industriale, l’approvazione rappresenta un passo avanti significativo. “AbbVie rinnova il proprio impegno nell’ematologia offrendo soluzioni terapeutiche innovative per migliorare la vita dei pazienti – conclude Caterina Golotta, Medical Director AbbVie Italia – L’approvazione della rimborsabilità di epcoritamab nel Linfoma Follicolare da parte di AIFA segna un importante avanzamento negli standard di cura, in risposta all’elevata necessità di nuove terapie. Nonostante la natura indolente, il Linfoma Follicolare rimane incurabile e si presenta con recidive sempre più ravvicinate, rendendo la gestione clinica complessa. La nostra ambizione è supportare i pazienti ematologici e rendere disponibile epcoritamab in stadi sempre più precoci della malattia. Ci impegniamo affinché tutti i pazienti eleggibili possano accedere rapidamente a questa innovazione, collaborando attivamente con associazioni, società scientifiche, istituzioni e centri di cura”.
La Redazione
Source: DAILYHEALTHINDUSTRY