L’Europa guida il futuro della XR in sanità: aperto un bando da 640.000 euro per esperti e PMI

Il mercato europeo della Extended Reality (XR), stimato tra 35 e 64 miliardi di euro entro il 2025, vede la sanità tra i settori più promettenti. In questo contesto, le PMI europee sono invitate a partecipare alla seconda VR Health Champions Open Call, iniziativa da 7,8 milioni di euro sostenuta da EIT Health, che offre fino a 60.000 euro di finanziamento e opportunità di collaborazione con i principali innovatori XR nel campo sanitario. La XR, che comprende realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR), sta trasformando assistenza, formazione e coinvolgimento dei pazienti. Tra i pionieri figurano Dotlumen (Romania) con “occhiali per la guida autonoma” per non vedenti, MEEVA (Italia) con terapie VR per adolescenti, MedApp (Polonia) con supporti XR per chirurghi, Metaskills (Polonia) con formazione VR e AI, e Virtuleap (Portogallo) con training cognitivo.

La prima Open Call ha già permesso a diverse PMI, tra cui Critical Catalyst, INOVA+, MetaMedicsVR e SimHub by Virmed, di collaborare con questi innovatori su temi di regolamentazione, terapia e validazione clinica. Ora il nuovo bando estende l’opportunità a più imprese. La VR Health Champions Open Call 2026 mira a selezionare PMI che offrano servizi specialistici in ricerca clinica, imaging medico, IT sanitario, AI, scienze comportamentali, affari regolatori, marketing, UX design e visione artificiale. Le imprese selezionate riceveranno fino a 60.000 euro per affrontare una delle 14 sfide strategiche definite dalle cinque PMI “flagship”. “La XR sta passando dai laboratori agli ospedali e alle cliniche, ma molte idee promettenti faticano a raggiungere il mercato”, ha dichiarato Viola Keresztes, Project Manager presso EIT Health InnoStars. “Attraverso questa open call, vogliamo cambiare questa dinamica. La VR Health Champions Open Call mette in rete nuove PMI con cinque innovatori di punta per accelerare la preparazione al mercato delle loro innovazioni sanitarie XR e costruire catene del valore interregionali più forti in tutta Europa.”

EIT Health InnoStars, co-coordinatore del progetto insieme all’Istituto Pedro Nunes (IPN), lavora per colmare il divario innovativo tra regioni europee e favorire la maturità e l’adozione delle tecnologie XR. “L’Europa ha il talento e la tecnologia per essere leader nell’XR in sanità”, ha affermato Cristina Costa, coordinatrice del progetto presso IPN, evidenziando come la collaborazione tra regioni e settori rafforzi la competitività digitale e i sistemi sanitari. Il consorzio promotore comprende 19 partner di 9 Paesi UE, tra cui Fondazione Bruno Kessler, Università di Medicina di Lodz, XR4Europe e Medtronic Portugal. Il programma triennale punta ad aumentare il livello di maturità tecnologica (TRL) delle PMI “flagship” da TRL6 a TRL9 in ambiti quali navigazione chirurgica, giochi terapeutici immersivi, valutazione cognitiva, formazione medica e personalizzazione dei visori VR. Il progetto VR Health Champions è cofinanziato dall’Unione Europea. Le opinioni e i punti di vista espressi in questo testo sono esclusivamente quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione Europea o dell’autorità che ha concesso il finanziamento. Né l’Unione Europea né l’autorità che ha concesso il finanziamento possono essere ritenute responsabili per tali opinioni e punti di vista.

Source: VRHEALTHCHAMPIONS