La crescente ondata della silver economy: rapporto Censis-Tendercapital su popolazione anziana

L'Osservatorio Silver Economy Censis-Tendercapital 2022, ha realizzato lo studio "La Silver Economy tra nuove incertezze e prossimità", che analizza le condizioni degli anziani in un contesto socioeconomico in rapida evoluzione, tra pandemia, guerra e inflazione. La società italiana sta conoscendo un progressivo processo di invecchiamento, che porterà una crescita di oltre 1,5 milioni di persone con almeno 65 anni entro i prossimi dieci anni.

Si tratta di un’onda grigia che aumenta, mentre la popolazione totale conoscerà una riduzione di oltre 1,1 milioni di persone. Le province italiane con quota più alta di anziani sul totale della popolazione sono Savona (29,7%), Biella (29,6%), Genova (29,1%). L'incidenza è cresciuta molto nelle province sarde, in alcune pugliesi e calabresi e in quella di Frosinone (+4,4%).

Tra gli anziani con almeno 75 anni quasi la metà (47,8%) soffre di multicronicità, con conseguenze rilevanti sulla vita quotidiana, quota che sale a oltre il 55% nel Sud-Isole, ed è più alta tra le donne (52,4%) rispetto agli uomini (40,9%). Al vertice della graduatoria delle paure percepite degli anziani si colloca la non autosufficienza, indicata dal 44% degli anziani.

Oltre il 69,1% degli anziani dichiara che durante l’anno ha provato a prenotare appuntamenti con specialisti o per sottoporsi a esami attraverso il Servizio sanitario nazionale trovando, però, liste di attesa molto lunghe. Il 62,3% degli anziani ha un’abitazione con figli o fratelli che vivono in prossimità, il 79,6% ha il proprio medico di medicina generale a poca distanza, il 92,7% ha una farmacia di riferimento, il 31,4% un Pronto soccorso o un ospedale. Inoltre, nel rapporto con i servizi, inclusi quelli della Pubblica Amministrazione, il 59,2% si rivolge fisicamente allo sportello dell’ente.

E’ l’incertezza il male maggiore per gli anziani in questa fase. Ma riescono a tenerla sotto controllo, da un lato con i contanti pronti per ogni evenienza che accumulano ancora malgrado l’inflazione, e dall’altro valorizzando la prossimità, con figli e nipoti, studio medico, farmacia, supermercato, bar e ristoranti di riferimento non distanti dalla propria abitazione, raggiungibili di solito con una passeggiata di venti minuti al massimo. È questa la pragmatica, e sinora efficace, risposta degli anziani alla paura di nuove emergenze. - Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis.

 

Dino Biselli

Source: Il Sole 24 Ore Sanità