Il report della Fondazione Mesit sulla diffusione delle fake news in sanità

Fondazione Mesit - Fondazione per la Medicina Sociale e l’Innovazione Tecnologica, nata grazie alla volontà di esponenti del mondo accademico, dell’associazionismo e delle professioni sanitarie per riportare al centro del dibattito Istituzionale i temi della salute pubblica nelle sue diverse ed articolate aree e rappresentazioni, ha pubblicato uno studio in collaborazione con Reputation Manager, società di riferimento in Italia nell’analisi e gestione della reputazione, e con il EEHTA- CEIS dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, relativo all’infodemia e il proliferare di fake news sulla Rete in merito alla pandemia da Covid-19 nell’ultimo anno.

I ricercatori che hanno lavorato al report hanno analizzato oltre 147 mila contenuti online relativi ai vaccini Covid-19, pari a circa mille contenuti al giorno nel periodo fra novembre 2020 e maggio 2021. Tra i contenuti potenzialmente fake relativi ai vaccini Covid, uno su due riguarda la pericolosità degli effetti avversi (49,3%). In Italia, oltre 909 mila persone seguono pagine, canali o gruppi Facebook e Telegram nei quali si dialoga sul tema vaccini. Oltre la metà di questi (457 mila) segue pagine, canali o gruppi No Vax. Gli utenti No Vax  sono più che raddoppiati (+136%). 

Proprio sul tema della disinformazione in sanità, la Fondazione Mesit istituirà ad Ottobre, un tavolo di lavoro con l'obiettivo di sviluppare ed attuare una nuova visione ed un nuovo approccio digitale di contrasto alle fake news che possa essere fruibile da tutti cittadini italiani. Un grande progetto organico nel quale si abbia la piena e completa partecipazione delle piattaforme on line, delle Istituzioni pubbliche, nazionali ed europee, delle aziende e dei diversi attori ed operatori coinvolti.

 

Dino Biselli

Source: Quotidianosanità.it