Giornata Mondiale dell’Asma: i dati di IQVIA sull’evoluzione della patologia in Italia

L’Osservatorio sulla Salute di IQVIA, in occasione della Giornata Mondiale dell’Asma incentrata sul tema “Asthma Care for ALL” (Asma: curare tutti), ha pubblicato i dati di una ricerca longitudinale e di una ricerca sui centri asma.  I risultati di questa indagine mostrano come la patologia sia in aumento rispetto all’anno scorso. Inoltre, essa evidenzia che nel periodo post-Covid sono aumentate le difficoltà di accesso alle cure specialistiche.

Di conseguenza, negli anni post-pandemici è cresciuta la quota di pazienti asmatici in carico solo al medico di medicina generale, mentre è scesa la quota dei malati co-gestiti o trattati solo dallo specialista pneumologo o dall’allergologo.

Secondo i dati elaborati da IQVIA le nuove diagnosi di asma in Italia sono calate del 12% rispetto al 2019. Inoltre, le richieste di visite di controllo dallo pneumologo nel 2022 sono calate del 35% rispetto al 2019. Questo nonostante il fatto che nei centri specialistici i pazienti con asma severa siano cresciuti del 19% rispetto al 2020 e che i pazienti trattati con farmaci biologici siano aumentati del 66%. 

L’obiettivo della giornata mondiale, che quest’anno si è svolta il 2 maggio, è stato quello di aumentare la conoscenza generale sull’asma, promuovere l’importanza della diagnosi precoce, del trattamento efficace e aiutare i pazienti a gestire al meglio la loro malattia. L’uso dei nuovi farmaci permette, oltretutto, di gestire anche le altre comorbidità come la rinosinusite, la poliposi nasale, la dermatite atopica e l’orticaria.

 

La Redazione

Source: IQVIA Italia