Collaborazione pubblico-privato per la produzione di vaccini in Italia

Lo scorso 31 marzo si è tenuto il webinar dal titolo "VacciNation. How to win the vaccines race?” organizzato dalla Camera di Commercio Americana in Italia (AmCham), alla quale hanno preso parte come relatori anche il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, il Presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi, e il Coordinatore del Comitato tecnico-scientifico e presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli.

L’evento è stata l’occasione per fare il punto della situazione sul potenziamento della produzione di vaccini sul territorio della UE e, nel caso specifico in Italia. Tale prospettiva, sorta come necessità in seguito alle grandi difficoltà che sta incontrando l’Unione Europea nell’implementazione del proprio piano di vaccinazione anti Covid, secondo molti dovute principalmente alla mancanza di stabilimenti produttivi dedicate espressamente ai vaccini, si sta tramutando in una strategia di lungo termine che, nel caso specifico italiano, mira a realizzare un polo pubblico-privato sulla farmacologia biologica. Questa collaborazione pubblico-privata nella ricerca, insieme all'innovazione, è stata essenziale per  raggiungere quel risultato assolutamente straordinario che è stato l’implementazione di più di un vaccino anti Covid in meno di un anno.

Ad oggi sono almeno quattro le aziende pronte a produrre direttamente o conto terzi i vaccini anti Covid, e l’impegno attuale di Farmindustria è quello di mettere in contatto queste realtà industriali con i produttori mondiali di vaccini anti Covid. Il Presidente Scaccabarozzi ha sottolineato che 

probabilmente con questo tipo di vaccinazione dovremo avere a che fare anche nei prossimi anni ed è giusto che l'Italia partecipi alla produzione, nell'interesse della salute di milioni e milioni di cittadini italiani, europei e mondiali.

 

Dino Biselli

 

 

Source: Il Sole 24 Ore Sanità