Fondazione Mesit (Medicina sociale e innovazione tecnologica), in collaborazione con Eehta del Ceis di Tor Vergata, Crispel - Università di Roma Tre e Reputation Manager hanno realizzato il secondo rapporto su Fake news e Vaccinazione Covid -19, attraverso il quale viene monitorato il fenomeno delle notizie false e fuorvianti relative alla pandemia di Covid-19 e alle vaccinazioni.
I dati contenuti nello studio riportano il dilagare di questo fenomeno sui social e sulle app di messaggistica. Nello specifico, il totale dei contenuti potenzialmente fake sulla pericolosità degli effetti avversi da vaccino anti Covid-19 sono in forte crescita, in misura del +49% e ora rappresentano oltre il 73% del totale analizzato. Circa il 70% delle false informazioni sono relative a reazioni gravi e decessi post vaccinazione mai documentati, a finti occultamenti di morti da parte di Ema e Aifa, oppure alla diffusione di reazioni allergiche e irregolarità mestruali in seguito alla vaccinazione.
Inoltre, il 12,1% delle conversazioni potenzialmente fake riguarda la natura sperimentale del vaccino, che in tal modo si configura come la seconda categoria più popolata fra le notizie infondate e inventate.
Questi dati ci ricordano una volta di più quanto sia diventata ardua la sfida alle fake news, oramai una vera e propria pandemia virtuale che purtroppo sta provocando quotidianamente vittime nella vita reale. C'è bisogno dell'impegno di tutti, delle istituzioni, che devono mettere in campo strumenti legislativi ed operativi efficaci, ma anche e soprattutto di chi si occupa di comunicazione che mai come in questo momento storico ha una grande responsabilità nei confronti della salute dei cittadini.
Dino Biselli
Source: PharmaKronos
